Piero Martinetti
"Il primo ideale vostro, in quest'anni, nei quali siete liberi dalle cure della vita, deve quindi essere quello di gettare i fondamenti della vostra coltura personale, di aprire l'animo vostro a tutte le correnti dell'intelligenza, di non chiudervi nella cerchia degli studi professionali, di rendervi atti a considerare tutti gli aspetti ed i problemi della vita con la chiaro veggenza che è propria dell'animo raffinato dalla coltura."
Rileggere il percorso esistenziale di Piero Martinetti suscita riflessioni su tematiche di ampia e universale valenza, oggi di particolare pregnanza data l’inquietudine che pervade i nostri tempi.
Le sue scelte e le sue convinzioni, tanto nella dimensione politica che in quella etica o formativa quanto nei vissuti quotidiani, pur non avendo avuto risonanza eclatante, hanno tuttavia tracciato un solco nel quale oggi è possibile individuare affinità con esperienze, azioni ed idee che caratterizzano la nostra contemporaneità.
Se nel "Discorso agli universitari canavesani” il filosofo si era rivolto ai futuri protagonisti della società, oggi alcuni giovani studenti dell’Istituto “Martinetti” di Caluso hanno ritrovato in quelle stesse parole interessanti riferimenti a conoscenze ed esperienze maturate nel loro percorso di studi e di vita.
Canzoni, testi filosofici e teatrali, conferenze, testimonianze di autori differenti per epoca e per formazione politica e culturale hanno costituito il punto di confronto e di incontro con le idee suggerite da Martinetti, come potrete verificare addentrandovi in questa biblioteca virtuale, in cui ad ogni libro corrisponde il rimando al Discorso e al relativo tema.